Si parla di me ...

Notizie pubblicate sui Giornali nelle Varie Regioni d'Italia

Articoli in Italia 

http://www.dentrosalerno.it/web/2018/01/20/salerno-fratte-fonderie-pisano-analisi-metalli-pesanti-e-pcb-effettuati-nel-2014-ad-una-volontaria-affetta-da-cancro-esofago-e-stomaco/

 

   http://www.salernotoday.it/cronaca/fonderie-pisano-petrosino-mostra-le-analisi-dei-metalli-pesanti-e-pcb-effettuati-ad-una-volontaria-affetta-da-cancro.html

 

http://ambientebio.it/terra-dei-fuochi-analisi-sangue/

 

http://microscopyworld.altervista.org/la-terra-dei-fuochi-lo-studio-condotto-vincenzo-petrosino-metalli-pesanti-nel-sangue-dei-pazienti-oncologici/#.V35aL6leYRw.facebook

 

http://pratonelmondointernal.altervista.org/pillole-buon-senso-valide-anche-realta-di-vincenzo-petrosino/

 

http://www.puntoagronews.it/in-evidenza/item/42934-il-cancro-non-lascia-la-firma-fonderie-pisano-l-intervista.html

 

http://www.retenews24.it/napoli-test-malati-tumore-nella-zona-della-terra-dei-fuochi-trovati-metalli-pesanti/

 

http://www.medicitalia.it/blog/medicina-di-base/6586-analisi-metalli-pesanti-pcb-studio-sperimentale-campano.html

 

http://www.mn24.it/metalli-pesanti-malati-tumore-ricerca-dott-petrosino/

 

http://www.inbisenziosette.it/notizie/sanita-salute/campi-bisenzio-forza-italia-chiede-piu-chiarezza-sull-incidenza-nella-piana-4499924.html

 

http://www.mn24.it/aeroporto-di-salerno-progresso-e-sviluppo-o-allerta-sanitaria/

 

http://www.inbisenziosette.it/notizie/sanita-salute/campi-bisenzio-l-oncologo-difficile-fare-un-confronto-la-replica-il-dottor-vincenzo-petrosino-commenta-i-dati-dell-ispo-istituto-prevenzione-oncologica-4499931.html#.V5vH2Jjwy7c.facebook

 

http://www.medicitalia.it/blog/medicina-di-base/6586-analisi-metalli-pesanti-pcb-studio-sperimentale-campano.html

 

http://www.inbisenziosette.it/notizie/cronaca/quarrata-malati-di-tumore-ecco-i-metalli-presenti-nel-sangue-xxx-xxx-xxx-xxx-xxx-xxx-xxx-xxx-xxx-inquinamento-e-patologie-lo-studio-di-vincenzo-petrosino-4427495.html#.V1qUanDUYYE.facebook

 

http://ambientebio.it/terra-dei-fuochi-analisi-sangue/

 

http://ambientebio.it/terra-dei-fuochi-analisi-sangue/

 

http://www.dentrosalerno.it/web/2016/06/08/roma-criticita-ambientale-danni-oncologici-aree-a-rischio-campania-e-basilicata/

 

http://www.puntoagronews.it/in-evidenza/item/42984-salerno-registro-tumori,-un-ritardo-infinito-e-l-alternativa-salva-territorio-l-intervista.html

 

http://microscopyworld.altervista.org/la-terra-dei-fuochi-lo-studio-condotto-vincenzo-petrosino-metalli-pesanti-nel-sangue-dei-pazienti-oncologici/#.V35aL6leYRw.facebook

  - Campania - Salerno : http://www.movimento5stellesalerno.it/index.php?option=com_content&view=article&id=280:comunicato-stampa-bartolomeo-pepe&catid=7:news-utenti&Itemid=101     * - http://www.dentrosalerno.it/web/2013/09/14/roma-m5s-inoltrate-richieste-accesso-atti-sanitari/    - Lazio:      http://www.castellinotizie.it/2013/09/25/dalla-fattori-m5s-richiesta-di-esenzione-ticket-per-malattie-da-inquinamento-ambientale/     - Basilicata:     * - http://www.sassilive.it/salute-e-sociale/notizie-mediche/di-cosa-si-ammalano-lucani-e-campani-inchiesta-dei-senatori-petrocelli-e-pepe-del-movimento-5-stelle/   Articoli Regione Sardegna: http://www.italiaincrisi.it/ 2013/10/09/ cotti-m5s-tumori-mappatura-per- mettere-in-relazione-criticita -territorio-con-salute/

http://www.agi.it/cagliari/ notizie/ 201310091248-cro-rt10131-sardeg na_malattie_poligoni_e_industr ie_m5s_chiede_dati_ad_asl

L'obiettivo e' tracciare una mappatura del territorio attraverso una raccolta dati seguita dal medico Vincenzo Petrosino, referente scientifico del progetto annunciato da M5S. (AGI) Red-Rob

http:// lanuovasardegna.gelocal.it/ sassari/cronaca/2013/10/09/ news/ malattie-e-poligoni-militari-ne ll-isola-i-senatori-m5s-chiedo no-dati-ad-asl-1.7892165
Tanto per capirci progetto M5s in Italia   m5s c'è !

http://www.linkoristano.it/ prima-categoria/2013/10/09/ cotti-m5s-vuole-una-mappatura-d elle-patologie-in-sardegna/ #.UlU_UNLTwRO

Progetto Italiano che si sta materializzando grazie Al M5s.   http://paralleloquarantuno.it/?p=7648http://www.sardegna5stelle.it/ robertocotti/?p=195 http://www.sardegnareporter.it/giornale/movimenti-politici/21952-cagliari-il-movimento-5-stelle-bussa-alle-porte-della-sanita-sardahttp://www.sardegnaoggi.it/Politica/2013-10-09/23105/Poligoni_industrie_e_tumori_Indagine_del_M5s_chiesti_i_dati_alle_Asl.html

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Vincenzo Petrosino COMUNICATO STAMPA TUMORI, NATI PREMATURI, ASMA, MALATTIE TIROIDEE. IL MOVIMENTO 5 STELLE BUSSA ALLE PORTE DELLA SANITA’ SARDA COTTI (M5S): “UNA PRECISA MAPPATURA CONSENTIRA’ DI METTERE IN RELAZIONE LE NOTE CRITICITA’ DEL TERRITORIO SARDO” Cagliari, 9 ottobre 2013 - Una richiesta di accesso agli atti per acquisire i dati di esenzione ticket per il periodo 2006/2013 – e in relazione ad alcune gravi patologie, come i tumori, l’asma, i nati prematuri, le malattie tiroidee, il Parkinson, l’Alzheimer, il diabete e la tiroidite di Hashimoto – è stata inviata a tutte le Aziende Sanitarie Locali (ASL) della Sardegna e a tutti i distretti sanitari afferenti. Sottoscritta dai senatori del Movimento 5 Stelle Roberto Cotti e Bartolomeo Pepe, la richiesta mira a conseguire una precisa mappatura del territorio con informazioni che verranno interpretate insieme ad altri dati ed eventi accaduti nel territorio in esame. La divisione del territorio in Asl, ma soprattutto in distretti sanitari, consentirà di acquisire informazioni precise su zone ben delimitate di abitanti, da mettere poi in correlazione con alcune note e documentate criticità del territorio (si pensi solo alle popolazioni che insistono in prossimità di agglomerati industriali o di poligoni militari). Infatti, le attività dei vari distretti sanitari esprimono una realtà, abbastanza precisa di ciò che accade in quella determinata porzione di territorio. “In un momento in cui nella Regione Sardegna si riscontrano inquinamenti e morti di diversi tipi e natura – ha detto il senatore Roberto cotti – ci è parso opportuno monitorare l’andamento di alcune patologie importanti e di sicura o presumibile responsabilità da parte di inquinanti vari”. Il primo gradino sarà appunto rappresentato dalla raccolta dati, che sarà tecnicamente seguita dal Dott. Vincenzo Petrosino, medico chirurgo e referente scientifico del progetto. Petrosino garantirà l’omogeneità dei dati, richiesti in forma anonima e divisi per sesso, età e comune di residenza, in modo da assicurare una rilevazione corretta. I risultati così raccolti saranno inoltre oggetto di studio e di comparazione con quelli provenienti da altre regioni/province e comunque serviranno per controllare l’andamento di alcune patologie in riferimento ai vari distretti sanitari. “Risulta chiaro che lo studio avrà una fondamentale importanza e, seppure non in valori assoluti, fornirà una rapida ed efficace fotografia della Regione Sardegna per quanto riguarda alcune gravi patologie”, ha concluso il senatore Cotti. Il cittadino eletto al Senato Roberto Cotti (M5S).

Articoli Regione Veneto

 *  http://www.italiaincrisi.it/2013/10/03/spessotto-m5s-nostro-progetto-di-raccolta-dati-e-analisi-delle-patologie-di-causa-ambientale/

http:// www.ariannaspessotto.it/ progetto-m5s-raccolta-dati-e-an alisi-delle-patologie-di-proba bile-causa-ambientale-sul-terr itorio-italiano/

Articoli Regione Calabria

Il territorio calabrese si sta tristemente avviando a perdere quell’immagine di oasi naturale che tutti conoscevano e invidiavano, esistendo ormai sempre più vaste aree dove acque e ambiente sono inquinati irrimediabilmente. C’è qualcuno qualcuno che non pensa che più è alta la concentrazione di inquinanti e maggiore è il rischio di sviluppare malattie ? L’inquinamento ambientale che interessa queste aree incide realmente sulla salute dei cittadini residenti? E in che misura? Queste le domande che animano l’iniziativa dettata dall’istanza di accesso agli atti che il Gruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, coordinato dal Senatore Bartolomeo Pepe e dal Dr. Vincenzo Petrosino, sta articolando su base territoriale e che il cittadino calabrese al Senato, Francesco Molinari, ha inoltrato ai Direttori generali delle cinque Asp regionali calabresi.http://247.libero.it/lfocus/ 18834232/0/ inquinamento-ambientale-e-patol ogie-il-m5s-chiede-l-accesso-a gli-atti-alle-asp-calabresi/

*   http://www.ntacalabria.it/ 114666/ inquinamento-ambientale-e-patol ogie-il-m5s-chiede-laccesso-ag li-atti-alle-asp-calabresi/

http://polia.weboggi.it/Politica/24103-Inquinamento-ambientale-e-p...atologie,-il-M5S-chiede-l’accesso-agli-atti-alle-Asp-calabresi 

*   http://www.ilcirotano.it/ inquinamento-ambientale-e-patol ogie-m5s-chiede-accesso-atti-a lle-asp-calabresi/

http://www.asca.it/salute/ interna-Salute-Calabria__M5s__i l_territorio_nella_regione_e__ inquinato-1316407-0-0.html

 Articoli Regione Puglia

 *   http://www.leccenews24.it/articoli/politica/2013/09/25/189852/patologie-per-cause-ambientali-il-m5s-vuole-vederci-chiaro.html

Articoli Regione Lazio

  *   http://www.castellinotizie.it/ 2013/09/25/ dalla-fattori-m5s-richiesta-di- esenzione-ticket-per-malattie- da-inquinamento-ambientale/

Articoli Regione Basilicata 

* https://www.facebook.com/basilicata5stelle/posts/575931969133728

 * http://www.sassilive.it/salute-e-sociale/notizie-mediche/di-cosa-si-ammalano-lucani-e-campani- inchiesta-dei-senatori-petrocelli-e-pepe-del-movimento-5-stelle/ 

 *  http://www.basilicatanet.it/ basilicatanet/site/ Basilicatanet/ detail.jsp?sec=1005&otype=1012& id=2967688

Articoli Regione Abruzzo e Molise

http://www.vasto24.it/?p=38766

* http:// www.movimento5stellevasto.it/ 37-comunicati

* http://www.notiziedabruzzo.it/ brevi/ blundo-m5s-chiede-alla-asl-i-da ti-sulle-esenzioni-per-malatti e-tumorali-e-asma.html#.UnQvTH AyIrY

  

* http://www.cityrumors.it/ chieti/politica/ istanza-di-accesso-alla-asl-di- chieti-lanciano-vasto-e-asrem- 66075.html#.UnQwLXAyIrY

  

http://www.beppegrillo.it/ listeciviche/liste/ genzanodiroma/2013/10/ richiesta-esenzioni-ticket-mala ttie-da-inquinamento-ambiental e-nella-regione-lazio.html.

Pillole di buon senso - Inceneritori e altre realtà -

Vincenzo Petrosino 08 marzo 2016

*** Inceneritore di Montale*** Pillole di buon senso valide anche per altre realtà   Ho letto la relazione Ispo che mi hanno inviato, studio articolato e ho avuto modo di comprendere cosa si è fatto. Alla fine emerge che lo studio per come è stato impiantato pur corretto e complesso non ha fornito ovviamente alcun dato interessante , anzi sembra orientarsi verso una non presenza di patologie in una zona rispetto all'altra. Le difficoltà sono davvero enormi e i parametri da tenere presenti sono complessi e non sempre disponibili o facilmente catalogabili ex novo. Ho letto ancora , parte più interessante, una bellissima esposizione di come si dovrebbe procedere per ottenere risposte relativamente certe. Ma dalla esposizione presumo che per mettere su un indagine del genere oltre a fondi seri e impegno ci vorrebbero una decina di anni. Meglio applicare a questo punto il sano e giusto principio di precauzione.   Non mi piace in contesti del genere usare parole altisonanti e non facilmente comprensibibi. Mi limito a dire questo:

Il nostro organismo interagisce con l'ambiente in cui viviamo, l'ambiente condiziona la nostra vita e spesso il nostro benessere o malessere. Il sole che ci da la vita può darci anche la morte, pertanto non sempre ciò che ci fa vivere non ci può anche fare morire.
Noi reagiamo a tutti gli stimoli, fisici, chimici, batteriologici e ogni qual volta reagiamo esiste una qualche modifica nel nostro organismo spesso non prevedibile. Non è impensabile e improbabile anzi siamo sicuri, che elementi introdotti nell'ambiente sia essi metalli pesanti che pcb che ftalati o ipa, hanno una qualche azione sul nostro organismo. Azione attenzione che non dobbiamo sempre e solo identificare con le patologie neoplastiche. La famosa pandemia silenziosa non è una invenzione degli scienziati, esiste e sta ad indicare l'azione di sostanze che a volte agiscono in concentrazioni di milionesimo di grammo , spesso quali interferenti endocrini.
Sostanze che hanno azione epigenetica, il dna non è modificato , sostanze che ritroviamo spesso anche nel liquido amniotico e qualcuno addirittura sembra averle individuate nella cellula uovo. Tutti conosciamo ad esempio la riduzione della fertilità che esiste in tutte le aree metropolitane e sedi di inquinamento. Esistono studi che ci indicano alterazioni del dna negli spermatozoi e aumenti di ipospadia nei bambini e altre malformazioni.
Ho letto come spesso leggo altrove che le patologie più incriminate sono i linfomi e i sarcomi dei tessuti molli. Mi dispiace contraddire, ma ormai molti studi stanno mettendo in relazione alcune sostanze con patologie diverse, tumori solidi di diversi distretti. Preannuncio inoltre che abbiamo condotto uno studio su matrici biologiche umane su due regioni. La prima parte dello studio sarà resa nota a breve e non va nella direzione che ho letto nella relazione. Certamente esistono evidenze superiore al caso che ci fanno pensare che alcune sostanze , e sono proprio quelle che sono presenti nel vostro caso , possono avere qualche forma di intervento nella cancerogenesi e non solo. Ovvio che parliamo di cancerogenesi, di nessi di causalità, roba seria non chiacchiere da bar. Concludo come sempre dico.... se troviamo il nesso famoso vinciamo il nobel, e non credo che possiamo dover vincere un nobel per prendere atto che alcune sostanze che tra l'altro si bioaccumulano, certamente non sono a noi salutari.

La letteratura mondiale è abbastanza ricca di sospetti e io non ho il coraggio di tralasciare. Da uomo di scienza se la strada non la vedo cerco di disegnarla e se l’orizzonte non lo vedo cerco di immaginarlo, pero nel frattempo perderei meno tempo a fare indagini laboriose e spesso inconcludenti e andrei a preoccuparmi di più eliminare quanto più possibile la causa dell'inquinamento, partendo dal presupposto che comunque non allunga certamente la vita di chi abita vicino a sedi critiche. Inoltre come ho gia detto molte volte gli effetti di ciò che probabilmente abbiamo combinato negli ultimi 100 anni, saranno ancora visibili per molto tempo. Se danni abbiamo provocato non possiamo eliminarli chiudendo un inceneritore oggi, ma dobbiamo attendere. Un po’ in tutta Italia esiste una situazione critica, sia per la presenza di fabbriche che di inceneritori che di eventi dolosi e colposi. La prima cosa da fare è incrementare la diagnosi tempestiva e precoce e monitorare alcune patologie critiche.
Spesso gli effetti sono visibili dopo decenni, ricordate cosa è capitato con i raggi x o ancora con ftalati o altri farmaci? Con gli interferenti endocrini e con l'epigenetica non credo sia il caso di scherzare.

L'italia è un paese che ama monitorare, ama studiare ama controllare, ama scrivere, ama fare convegni, ma ama poco prendere atto che qualsiasi cosa viene introdotta nell'ambiente e interagisce con il nostro organismo è potenzialmente dannoso.
Inoltre in ultimo, avrei guardato le patologie tiroidee, spesso spia reale di ciò che sta accadendo, avrei dato un occhiata alle tiroiditi . Resto dell'idea e della convinzione che non si è fatto assolutamente uno studio mirato a conoscere il reale stato dei fatti e che il progetto nuovo esposto, più scientifico, corretto e articolato probabilmente non sopravviverebbe alla naturale chiusura dell'impianto visti i tempi di realizzazione.

Vincenzo Petrosino Oncologo Chirurgo

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La prevenzione e l'incidenza del cancro nella Provincia di Salerno

 La prevenzione primaria, secondaria e terziaria

La prevenzione è una delle principali armi che abbiamo per vincere il cancro. Negli ultimi decenni esiste un graduale aumento di tali patologie dovuto in parte all’aumento della vita media , in parte al cambiamento di alcune abitudini negli stili di vita. Ad esempio l’aumento dell’uso di sigarette da parte delle donne ha determinato  un aumento dei casi di cancro al polmone nelle donne. 

Esistono tre tipi di prevenzione, la prevenzione primaria, la prevenzione secondaria e quella terziaria. Tutti questi tipi di prevenzione se attuati correttamente portano ad un aumento di quella che è la vita media e ad una migliore qualità della vita.

La prevenzione Primaria ha come scopo quello di ridurre l’incidenza di cancro nella popolazione, cercando di contrastare i fattori che possono aumentare il rischio di ammalarsi. Esempi di prevenzione primaria sono evitare il fumo, evitare inquinamenti atmosferici specie in ambienti lavorativi, evitare l’esposizione eccessiva ai raggi solari e il contatto con alcune sostanze chimiche, evitare l’uso di alcolici, vaccinazione contro l’epatite b e contro il virus Hpv. A tutte queste cose aggiungerei una sana alimentazione , specie del tipo mediterraneo, un uso frequente di fibre alimentari e una buona attività fisica. 

La prevenzione secondaria ha invece come scopo la diagnosi precoce o tempestiva della presenza di un cancro nel nostro organismo. La diagnosi precoce serve per individuare la malattia nelle sue primissime fasi o  in un tempo tale dalla sua insorgenza,  da consentire una terapia chirurgica o medica radicale. Normalmente un cancro ha una sua “ storia ” che spesso, specialmente per i tumori solidi, non è improvvisa ma  purtroppo asintomatica per troppo tempo. In realtà il tempo che intercorre tra la comparsa del tumore e la sua sintomatologia è a volte così grande da non consentire al paziente di rivolgersi al medico in tempo utile. Chiaramente non per tutti i tipi di cancro si può mettere in pratica una prevenzione secondaria, anche se sarebbe comunque opportuno che ogni paziente si recasse dal medico almeno una volta ogni 6-12 mesi per un controllo generale. Per alcuni tipi di cancro quali quello della mammella, del polmone, della prostata del collo e corpo dell’utero , dell’ovaie  e del retto , esistono ormai dei protocolli molto ben codificati . Tutti conosciamo l’importanza di una radiografia del torace specie se fumatori, del pap test dell’ecografia dell’addome , dell’esame mammografico e del controllo della prostata e del famoso psa e la ricerca del sangue occulto nelle feci e della  colonscopia specie nei casi a rischio. Il consiglio è di effettuare il pap test a tutte le donne dopo i 25 anni , la mammografia a tutte le donne dopo i 40 anni  un controllo della prostata e del psa dopo i 40 anni negli uomini e un controllo dei nevi specie nei pazienti che ne  notano un qualsiasi cambiamento di grandezza o colore o in coloro che hanno diversi nevi cutanei. La ricerca del sangue occulto nella popolazione di pazienti oltre i 40 anni ci consente di selezionare i casi positivi da sottoporre ad ulteriori accertamenti. Chiaramente esistono casi particolari di familiarità che vanno seguiti con modalità e tempi diversi. 

La prevenzione terziaria ha invece lo scopo di prevenire le eventuali ricadute della malattia dopo intervento chirurgico o altra terapia radiante o medica. 

Abbiamo fino a questo punto stabilito e ribadito che “ la prevenzione specie secondaria ” rappresenta la fondamentale arma per combattere i tumori.

In realtà la sopravvivenza e anche la qualità di vita nei malati di cancro è certamente aumentata grazie appunto alla precocità delle diagnosi e alle terapie mediche e chirurgiche più sofisticate, con l’uso di tecniche microinvasive e di veri e propri robot. Senza addentrarmi ulteriormente in argomenti medici che potrebbero essere di scarsa comprensibilità vorrei dare dei dati che si riferiscono agli anni 2006-2007 e che sono stati tratti dal registro dei tumori della nostra Provincia. Nella nostra Provincia i dati dell’incidenza dei tumori è inferiore a quella del nord Italia e comunque ci si ammala circa il 20% in meno rispetto alla media Italiana. Salerno risulta essere l’area del meridione dove ci si ammala meno di cancro anche se tutti i tumori risultano in costante e lieve aumento a causa dell’aumento  dell’età media. Inoltre anche l’aumento della sopravvivenza risulta in aumento nella nostra Provincia e non è molto diversa da quella nazionale. Il tumore più frequente nei maschi è il tumore della Prostata(17,8%) seguito a brevissima distanza da quello del polmone(17,6%)  e da quelli della vescica ( 12,6%) e del colon  retto (12,4%)  . Il tumore più frequente nella donna è invece quello della mammella ( 25,7% ), il tumore del colon retto (13,1%) e il tumore  corpo dell’utero (4,9%). Tutti questi dati si mantengono più o meno costanti a Salerno, dove i tumori della prostata e polmone nell’uomo hanno un’incidenza pressoché identica(153 casi e 148 casi) con una non trascurabile incidenza di tumori della pelle non melanomi e melanomi ( 135 casi e 15 casi). Sempre nella popolazione maschile troviamo 84 tumori del colon retto. Nella donna il cancro al primo posto è quello della mammella con 199 casi, 46 di tumore al polmone 84 alla pelle non melanomi e 78 tumori del colon retto. 

Un altro dato interessante è quello dei Picentini, il distretto 68 Pontecagnano Giffoni . In questo distretto i tumori del polmone superano quelli della prostata negli uomini ( 66 casi-56 casi) mentre i tumori della mammella sono anche qui al primo posto nella donna  con 55 casi  e quelli del polmone solo 7, quindi apparentemente si rileva una bassa incidenza. Tutti i dati sono stati rilevati dallo studio pubblicato dalla Provincia di Salerno “Sui tumori in provincia di Salerno”. L’analisi dei dati divisi per distretti sanitari è molto interessante e fornisce , anche se sarebbe auspicabile una elaborazione informatica veloce degli anni recenti , dati utili per migliorare la qualità della vita della popolazione della Provincia di Salerno. Queste informazioni servono anche per conoscere il nostro territorio e  mirare gli interventi sanitari di prevenzione. In questo modo dall’analisi dell’andamento delle malattie neoplastiche nei vari distretti si potrebbero individuare eventuali criticità o anomalie e indirizzare immediatamente  interventi mirati  in alcune zone. Questa mia descrizione volutamente non particolarmente tecnica e professionale oltre a volere fornire alcuni dati  interessanti, ancora una volta vuole richiamare la popolazione maschile e femminile ad una maggiore attenzione verso la prevenzione primaria e particolarmente verso quella secondaria che può realmente “salvare la vita” . 

                                                                                      Dott. Vincenzo Petrosino 

                                                                                              Oncologo Chirurgo