anno 2014 -La Città- Incubo fonderie Pisano Analisi su venti Ammalati

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Incubo fonderie Pisano Analisi su venti ammalati

Dopo giorni di intense polemiche, si terrà questa mattina, alle 10.30, la cerimonia per il conferimento della laurea magistrale honoris causa in Consulenza e Management aziendale al segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni. All'evento, che è stato organizzato presso l'aula delle lauree Buonocore dell'Università di Salerno, sarà presente anche il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini. E' la prima volta che un sindacalista riceve un'onorificenza accademica da un'universià statale per l'impegno profuso sui temi del lavoro. Alla cerimonia saranno presenti anche il rettore Aurelio Tommasetti e il direttore del dipartimento di Studi e Ricerche Aziendali Paola Adinolfi. Prima della consegna della laura, il leader della Cisl terrà una lectio magistralis. Dalla Terra dei fuochi a Salerno. Dalle esalazioni tossiche dei roghi di rifiuti, ai fumi delle fonderie Pisano. Una lettera indirizzata a sindaco e presidente dell'Ordine dei medici annuncia che sarà estesa a un campione di residenti di Fratte l'iniziativa che ha promosso nel Casertano analisi gratuite del sangue, per verificare la presenza di metalli pesanti. A metterlo nero su bianco – per l'associazione onlus "Il sogno è sempre" – è il medico salernitano Vincenzo Petrosino, specialista in chirurgia oncologica e collaboratore del senatore Bartolomeo Pepe (ex "Cinque stelle" ora nel gruppo misto) che ha condiviso il progetto. Il campionamento sara limitato per ora a venti persone, che potranno sottoporsi ai prelievi nel laboratorio della Facoltà di Farmacia di Napoli. I dosaggi verificheranno la presenza nel sangue di Pcb, i composti organici denominati policlorobifenili e ritenuti tossici. E si controllerà se nel sangue o nei capelli vi sia traccia di metalli quali piombo, arsenico, mercurio, rame, cadmio, nichel,zinco, cromo, stronzio, bario, alluminio, selenio, antimonio e cobalto. «Questa iniziativa che riguarda la terra dei fuochi – si legge nella lettera inviata al sindaco Vincenzo De Luca – è stata estesa per motivi comprensibili al momento ad una piccola popolazione volontaria che, ammalata, risiede nelle vicinanze delle Fonderie Pisano. Il protocollo è scientifico, ben codificato e le analisi sono eseguite presso la facoltà di Farmacia di Napoli dove è stato predisposto il consenso informato e la scheda anamnestica». Un'altra informativa è stata inviata al presidente dei medici salernitani, Bruno Ravera, per sollecitare i coinvolgimento di tutta la categoria con la segnalazione dei casi sospetti. «Sarebbe opportuno – scrive Petrosino – che in questa prima fase, preludio ad una più vasta esecuzione, vengano segnalati da parte dei medici i malati che volontariamente intendono effettuare il prelievo». I dettagli del progetto possono essere consultati sul web, alla pagina http://ilsognoesempre.it/un-analisi-per-la-vita/. Si spiega che la raccolta di fondi rende possibile, al momento, l'esecuzione di analisi gratuite su un campione di oltre cento persone, ammalate di patologie neoplastiche, tiroidee o anche neurodegenerative. A Salerno si parte con venti pazienti, che si aggiungono a quelli monitorati nella terra dei fuochi e che potrebbero fornire nuovi elementi allo screening dei fumi provenienti dall'impianto. Per adesso ci sono i rilievi delle centraline dell'Arpac (l'Agenzia regionale per la protezione ambientale) che hanno riscontrato nella zona l'inquinamento dell'aria e dell'acqua del fiume Irno. Il mite massimo delle polveri sottili – le pm10 – è stato superato per quattro giorni su 15, quasi il 30 per cento delle giornate monitorate. Una "proiezione" annuale per nulla incoraggiante, dato che il limite massimo di sforamenti tollerati per anno è di 35 giorni. Per il comitato "Salute e vita", che insiste per la delocalizzione della fabbrica, non vi è alcun dubbio che le impennate delle pm10 siano dovute alle fonderie. Pochi giorni fa si sono costituiti parte civile, insieme a Legambiente e Comune di Pellezzano, nel processo che vede imputato Luigi Pisano per l'emissione di fumi pericolosi. Le accuse si fermano al 2011 e l'imprenditore ha già deciso di chiudere il processo con un patteggiamento, che si definirà a settembre. (re.cro) ©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

16 giugno 2014    

 

04/06/2016

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